giovedì 22 settembre 2011

Un punto di svolta

Ci sono situazioni in cui sembra che tutto vada per il verso giusto, in maniera perfettamente consequenziale. Non c'è nemmeno bisogno di dimostrarlo, tirando in ballo la statistica o chiedendo conferma ad altri. Non è un'impressione, è un dato di fatto.

Eccoci qua. La situazione è questa. Io e la mia barca.

Non fosse che, in tutto ciò, la direzione che hanno preso le cose è molto chiara ma ben diversa da quella che mi aspettavo, anche se un bivio di questo genere era previsto, se non altro come alternativa a girare in tondo, rimestando lo stesso brodo, senza uscita.

Parlando questa estate con Michelangelo, alla base Orza, esponevo come il senso di questa navigazione, intesa come la probabile ultima con Dreamer, fosse quello di cercare delle suggestioni che mi facessero cambiare (o meno) idea in merito al chiudere col mio periplo di Ulisse e cedere la barca a qualcuno sufficientemente o meno adatto ad occuparsi di lei.

Le suggestioni non si sono fatte attendere, rendendo praticamente ovvio un accordo con un potenziale acquirente che stava dietro a Dreamer ormai da parecchio tempo.



Dreamer arriverà in Italia su un camion e cambierà proprietario, la sua storia non finisce qui, si chiude solamente l'interludio del nostro cammino mano nella mano.

Buon vento a te, e una felice sorte, piccola barca...

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